Anche se la notizia è apparsa il primo di aprile 2008, non è uno scherzo: dal 2009 nelle etichette nutrizionali dei prodotti alimentari non si potrà più usare la caloria come unità di misura, ma lo joule. A segnalarlo è l'Unione Nazionale Consumatori che protesta perché i consumatori, non avendo mai avuto a che fare con lo joule, quando leggeranno l'etichetta non riusciranno più a rendersi conto di quanta energia apporta all'organismo un prodotto alimentare, specialmente ai fini di una dieta e in particolare se è necessario saperlo in caso di una malattia (obesità).
Il provvedimento che manda in pensione le vecchie calorie, così come di altre unità di misura (quintale, cavallo vapore, e via misurando) in vigore a partire dal 2009, è contenuto nel Decreto del Presidente della Repubblica numero 802 del 1982, oggetto di ben ventisei anni di proroghe.
Secondo quanto riportato dall'Agi, l'Unione Consumatori riferisce che saranno introdotte nel 2009, sempre per non semplificare la vita dei consumatori, anche altre novita'. I multipli e i sottomultipli delle unita' di misura sono stati infatti arricchiti con altri quattro termini o prefissi, ovvero yota (1024), zeta (1021), zepto (10-21) e yocto (10-24). Per esempio, si potra' dire zeptogrammo per indicare una massa piccolissima pari a un millesimo di miliardesimo di miliardesimo di grammo e yotavolt per indicare un milione di miliardi di miliardi di volt (o litri, metri, secondi, eccetera). E' stata data anche una definizione dell'elettronvolt (eV) e dell'unita' di massa atomica unificata (u) ed e' stata modificata quella della temperatura Celsius e quella dell'angolo.
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